Coworking gratuito a Bologna opportunità e suggerimenti
Lavorare in ufficio non è più l’unica alternativa, lo sappiamo molto bene da tempo, e con la Pandemia anche i più scettici sul lavoro da remoto hanno dovuto ricredersi.
Parole come smart working, remote working, lavoro ibrido hanno iniziato a far parte del vocabolario della maggior parte dei lavoratori e cambiato per sempre l’approccio agli spazi dedicati alla professione.
Questo scenario si affianca a quello dei liberi professionisti e delle partite IVA, che già da tempo hanno acquisito familiarità con un approccio al lavoro se non del tutto “nomade”, sicuramente molto più flessibile.
Risultato: molte persone cercano spazi dove lavorare anche solo per mezza giornata, un’ora o un giorno.
A partire da questa esigenza, in questo articolo cerchiamo di rispondere alla domanda: ci sono dei Coworking gratis a Bologna? Dove per Coworking non intendiamo solo gli spazi nati con questa precisa vocazione – che generalmente offrono i loro servizi a tariffe più o meno convenienti – ma ambienti in cui professionisti di diversa provenienza possano lavorare, magari incontrando altre persone al di fuori della cerchia dei propri colleghi e collaboratori.
Gli elementi che abbiamo considerato nella nostra ricerca sono vari: dalla disponibilità di prese elettriche facilmente accessibili, alla connessione a Internet, fino all’atmosfera e alla disponibilità dei vari ambienti ad accogliere lavoratori anche al di fuori della loro destinazione d’uso principale.
Bologna offre una vita culturale vivace e ricchissima per questo le soluzioni dove fare Coworking gratis sono molte, vediamo vantaggi e criticità di ognuna.
Fare Coworking gratis a Bologna in biblioteca o nelle sale studio
Le biblioteche sono un’ottima soluzione per professionisti in cerca di spazi silenziosi e Bologna, la città universitaria per eccellenza, ne offre molte adatte allo studio e al lavoro.
Per conoscere l’elenco completo, gli orari, gli indirizzi e i mezzi per raggiungere ogni spazio consigliamo di consultare la pagina web dedicata sul sito BibliotecheBologna.it; qui è possibile anche utilizzare i comodi filtri di ricerca per selezionare le biblioteche a seconda dei servizi desiderati, come per esempio la presenza di aria condizionata (indispensabile nell’afa estiva bolognese!), la rete WiFi o l’apertura in orario serale.
Assolutamente da non perdere la centralissima Biblioteca Salaborsa in Piazza del Nettuno 3. Le postazioni dove lavorare non sono tantissime, ma la biblioteca offre un’ottima connessione Free WiFi, spazi ampi accessibili anche a persone con disabilità e un calendario ricco di eventi, conferenze e convegni, per stimolare la mente tra una consegna e l’altra. Molto utile anche la possibilità di accedere ai computer connessi alla Rete, una vera ancora di salvezza per il nomade working con i device fuori uso.
Offrono spazi per studiare e lavorare anche la Biblioteca Orlando Pezzoli di via Battindarno 123 (quartiere Reno), la Biblioteca Jorge Luis Borges in via dello Scalo 21/2 (quartiere Porto-Saragozza) e, uscendo dalla città, la Biblioteca di Borgo Panigale.
Oltre alle biblioteche pubbliche ci sono quelle dell’Ateneo e, sempre rimanendo in ambito universitario, la ricca rete di sale studio delle quali è possibile anche conoscere la disponibilità di posti dal sito dell’Università degli Studi di Bologna.
Può essere una buona idea, prima di recarsi sul posto dare un colpo di telefono per verificare le modalità di accesso che variano a seconda degli spazi: alcune strutture dell’Alma Mater Studiorum sono riservate agli studenti mentre altre sono aperte al pubblico, ma potrebbero richiedere una registrazione o un’iscrizione (gratuita).
Fare Coworking gratis all’aperto, utilizzando la connessione Internet Free
Il Comune di Bologna garantisce la possibilità di accedere gratuitamente alla rete Internet in modalità WiFi in vari punti della città grazie alla Rete Civica Iperbole.
Per navigare è sufficiente collegarsi alla rete “BolognaWiFi”, che è aperta e non richiede autenticazione.
Il servizio copre il centro storico e vari punti di interesse (questa mappa li elenca tutti). Tra questi, ci sono i Giardini Margherita, il polmone verde del centro di Bologna, nei cui viali alberati sarà un piacere stendere una coperta o cercare una panchina dove appoggiarsi a lavorare. Chi ha bisogno di una postazione vera e propria potrà utilizzare i tavolini offerti da le Serre dei Giardini Margherita.
In generale la città offre vari parchi e i giardini tra i quali scegliere la postazione perfetta per lavorare o studiare all’aria aperta.
Locali e bar dove fare smart working
A differenza di molte città italiane, a Bologna non è difficile vedere persone che studiano o lavorano in un bar, e ci sono diversi locali abituati ad accogliere studenti e professionisti alla ricerca di una presa di corrente e un angolo dal quale spedire un’email o scrivere un progetto, magari sorseggiando o sbocconcellando qualcosa con calma e tranquillità.
Di seguito alcuni di quelli più citati nel passaparola dei professionisti. Considerate sempre che non si tratta di una soluzione del tutto gratuita e che quindi un minimo di budget, non fosse altro che per fare un’ordinazione, va previsto. Inoltre, il via vai di un locale potrebbe rappresentare un problema per chi ha bisogno di silenzio assoluto per concentrarsi.
La Scuderia di Piazza Verdi è uno dei posti più noti in zona universitaria: Coworking di giorno, locale per eventi e feste di sera. Fram Cafè è in via Rialto 22 con i suoi spazi accoglienti, l’atmosfera internazionale e le tante le prese a cui collegarsi. Zoo Bologna è perfetto se cercate una soluzione vicino Strada Maggiore e infine, Burò Cafe in via Sant’Isaia 57/D, si definisce proprio “un working café, una caffetteria in cui poter lavorare col proprio computer, studiare o fermarsi a leggere un libro”.